Omosessualità
Omosessualità maschile e femminile
Il significato
Il termine omosessualità indica l’attrazione emotiva, relazionale, intellettuale e o sessuale, prevalente o esclusiva, per gli individui dello stesso sesso.
L’etimo
La parola è la traduzione italiana del termine tedesco Homosexualitat, fusione del termine greco omoios, che vuol dire simile, e del termine latino sexus, che vuol dire sesso.
Fu coniato dallo scrittore ungherese di lingua tedesca Karòly Mària Kertbeny nel 1869.
Le ragioni dell’uso
Il termine ebbe il merito di introdurre per la prima volta un vocabolo moralmente e scientificamente neutro come alternativa ai termini in uso all’epoca.
Tra quei termini ricordiamo “pederasta” e “sodomita”, per gli uomini, “tribadi” per le donne, “invertito” “invertita” e “urningo” “urninga” per entrambi i sessi.
Doppio significato
Il termine, pur riferendosi all’attrazione emotiva, intellettuale, relazionale e sessuale per gli individui dello stesso sesso (orientamento sessuale omosessuale) fonda il suo etimo sul più generico significato di dello stesso sesso, creando non poca confusione tra due specificazioni non sempre sovrapponibili.
Omosessuale può significare
1) dello stesso sesso e
2) di orientamento sessuale omosessuale.
Spesso pensiamo che i due significati siano sinonimi o sovrapponibili.
Così quando diciamo una coppia omosessuale stiamo solamente indicando che si tratta di due persone dello stesso sesso ma poco sappiamo del loro orientamento sessuale.
Coppia omosessuale non significa necessariamente una coppia formata da due persone omosessuali ma, più semplicemente, una coppia di persone dello stesso sesso.
Dedurre l’orientamento sessuale dal fatto che una coppia dello stesso sesso è in una relazione sentimentale e o sessuale è ingiustificato.
Una o entrambe le persone della coppia dello stesso sesso possono essere bisessuali o etero alla prima relazione con persona dello stesso sesso.