14 Novembre 2023

Tempo di lettura: 2min

Persone trans, stop al lessico del Vaticano, Chiesa più avanti di Meloni 

Gaynet

Il Vaticano, attraverso il Dicastero per la Dottrina della Fede, guidato dal cardinale Victor Manuel Fernandez, ha risposto ad alcune domande riguardanti la partecipazione ai sacramenti del battesimo e del matrimonio da parte delle persone trans e delle “persone omoaffettive”. È la prima posizione in materia della Chiesa.

I punti salienti della posizione del Vaticano sulle persone trans

Le persone trans possono ricevere il battesimo e fare da padrini o madrine.

Tuttavia, viene ribadito che il battesimo non garantisce la salvezza e che, nel caso specifico, non può essere concesso se c’è pericolo di scandalo o disorientamento nei fedeli. Per essere padrini o madrine, inoltre, devono operarsi chirurgicamente, elemento che rivela di fatto la reale posizione della Chiesa in materia orientata alla sterilizzazione obbligatoria delle persone trans. 

Le coppie omosessuali e il battesimo di figli e figlie

Due persone omoaffettive possono figurare come genitori di un bambino o bambina da battezzare, ma solo se c’è la fondata speranza che sarà educato nella religione cattolica.

Anche i padrini o le madrine che convivono con un’altra persona dello stesso sesso sono ammesse, ma solo se convivono conducendo una vita conforme alla fede e non “more uxorio”

Si tratta di posizioni che ribadiscono la dottrina della Chiesa nei confronti dell’omosessualità, che devono vivere in castità e secondo la morale sessuale cattolica, e intervengono in merito alle persone trans, che sono tollerate solo quando non danno scandalo, non mettono in discussione le differenze tra i generi e si operano chirurgicamente. 

Sulla questione delle coppie omosessuali e del battesimo dei loro figli e figlie, si apre invece un fronte nuovo, intriso di giudizi negativi e contraddizioni, ma paradossalmente più avanti delle politiche del governo attuale, che non riconosce i certificati di nascita delle famiglie omogenitoriali.

Come è stata riportata la notizia

“Persone trans e gestazione per altri, non ‘transessuali e utero in affitto’. Questi sono i temi affrontati nell’ultimo documento del Vaticano, che nonostante il lessico e i contenuti sostanzialmente invariato della dottrina si pone paradossalmente più avanti del Governo italiano”

Così in una nota Rosario Coco, Presidente Gaynet “Ci aspettiamo che la televisione pubblica e i giornali utilizzino i termini scientifici e corretti per riferirsi all’ultimo documento della Chiesa, evitando di cadere nella narrazione ideologica della maggioranza di parlamentare. Non ci sorprende, tuttavia, che l’influenza dei partiti di Governo possa condizionare la narrazione dei media.  L’atteggiamento irresponsabile nei confronti della RAI in tema di governance si è sviluppato di pari passo all’ostinata negazione del principio universale del superiore interesse del minore riguardo le famiglie arcobaleno. Di fatto anche la Chiesa, con la propria idea di ‘battesimo condizionato’ per chi ha genitori dello stesso sesso, è più avanti di una maggioranza che nega la trascrizione dei certificati privando bambini e bambine di garanzie giuridiche fondamentali”.

Documento originale

CONDIVIDI DOVE VUOI

LEGGI ANCHE

  • Elezioni Europee di crisi. Cosa succede ora.

    10 Giugno 2024

  • Giornalismo, sport e persone LGBTQIA+

    28 Maggio 2024

  • Calcio e omofobia, la campagna LND con Arcigay e Gaynet

    18 Maggio 2024