16 Febbraio 2024

Tempo di lettura: 2min

Grecia, matrimonio egualitario ormai patrimonio del diritto europeo

Gaynet

La decisione del parlamento greco sul matrimonio egualitario

Un governo di centrodestra approva il matrimonio egualitario in Grecia, mentre la destra italiana calpesta adolescenti transgender e famiglie arcobaleno. Così Rosario Coco, Presidente di Gaynet.

“La decisione odierna del Parlamento di Atene porta la Grecia ad essere la 21esima a farlo in Europa, la 16esima nell’Unione Europea e la 37esima nel mondo. L’Italia, che rimane al 34esimo tra i Paesi di Europa e Asia centrale, subisce una destra che insegue la peggiore propaganda reazionaria, ignora le indicazioni della Corte Costituzionale sul vuoto normativo per le famiglie arcobaleno e lavora per attaccare le/gli adolescenti transgender che hanno la fortuna di poter essere assistiti dal Careggi di Firenze. Dell’impatto dannoso di questa propaganda si parlerà a lungo nella conferenza del prossimo 6 Aprile a Roma.

L’Italia e la strada per il matrimonio egualitario

La strada in Italia passa per le rivendicazioni contenute ne lastradadeidiritti.it, il manifesto delle associazioni, a cominciare da leggi quadro che possano tutelare le persone LGBTQIA+ dai crimini d’odio, dalle pratiche di conversione e affermando il principio di autodeterminazione sul modello della “ley trans” spagnola. Serve una legge sul matrimonio egualitario (il referendum per ottenerlo è una bufala perché in Italia è solo abrogativo), una legge che equipari adozioni, riconoscimento alla nascita di figli e figlie e accesso alle tecniche di PMA tra coppie etero e coppie omogenitoriali, estendendo la possibilità di essere genitori anche a tutte le persone single. Serve poi una legge sull’educazione sessuale e affettiva nella scuole, un’urgenza ormai drammatica visti i dati sulla tossicità delle relazioni tra adolescenti presentati ieri da Save the Children. Sono questi – conclude – gli impegni che vogliamo siano ribaditi, per l’Italia, da chi si proporrà per le prossime Europee di maggio”.

Le fake news sul referendum in Italia per il matrimonio egualitario

Tra le fake news che girano sul movimento LGBTQIA+, c’è anche l’idea che un referendum sul matrimonio egualitario possa essere una soluzione. Ecco perché è falso.

1. Non si otterrebbe realmente il “matrimonio egualitario” – In Italia il referendum è solo abrogativo, cioè cancella altre leggi o parte di esse. Non si tratterebbe quindi di una nuova legge, ma dell’abrogazione di una parte della legge sulle unioni civili.

2. Abrogare parte delle unioni civili non risolve nulla – La legge rimarrebbe sempre una legge discriminatoria, perché diversa e pensata solo per le coppie dello stesso sesso. È bene ricordare che non tutti i problemi delle famiglie omogenitoriali si risolvono con il matrimonio egualitario: resta fuori il tema del riconoscimento alla nascita da parte delle coppie non unite civilmente o separate e resta fuori anche il tema della parità di accesso alla procreazione medicalmente assistita, in particolare per le persone single.

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