20 Dicembre 2023

Tempo di lettura: 2min

Consiglio D’Europa, Mijatović: l’Italia viola i diritti umani delle persone LGBTI

Rosario Coco

Il rapporto di Dunja Mijatović

Il rapporto sull’Italia, pubblicato la scorsa settimana dalla Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatović, definisce come violazioni dei diritti umani fondamentali  sia l’interruzione delle trascrizioni dei certificati di nascita esteri delle bambine e dei bambini nati con la GPA o da procreazione medicalmente assistita, sia l’assenza di una legge contro i crimini d’odio basati su orientamento sessuale e identità di genere, riaprendo il tema della legge contro l’omolesbobitransfobia in Italia.

Il Consiglio d’Europa e l’Italia

“Il  report, ripreso anche da Ilga Europe – afferma Rosario Coco, Presidente di Gaynet – ribadisce chiaramente l’inadeguatezza dell’adozione in casi particolari (stepchild adoption) spesso indicata come soluzione dalla maggioranza di centrodestra per il riconoscimento del genitore sociale, ma che implica anni di attesa e spese di miglia di euro. Non è pertanto in linea con quanto raccomandato dalle sentenze CEDU,  che chiedono agli Stati membri un meccanismo chiaro ed efficace che non faccia ricadere le decisioni dei genitori su figli e figlie. Il report fotografa in sostanza un Paese sempre più in linea con Orban e Putin. Cosa ha da dire il nostro Governo?”

La situazione complessiva

Mijatović fa riferimento anche al più complessivo attacco contro le per persone LGBTI in Italia, incluso il tentativo di impedire il riconoscimento della carriera alias nelle scuoleNel rapporto vengono affrontati anche il diritto d’asilo e la migrazione, i diritti delle donne, la parità di genere, la libertà di espressione, la sicurezza di chi fa giornalismo. Le associazioni LGBTQIA+ italiane, intanto chiedono da tempo il riconoscimento alla nascita anche per le coppie non sposate e non unite, l’accesso alle tecniche di PMA per tutte le coppie, compresa la GPA solidale, l’adozione per tutte le coppie e per i single (vedi piattaforma lastradeidiritti.it) 

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