Acronimo

I significati dietro lacronimo

LGBT (utilizzato spesso con il “+”) è ancora oggi (settembre 2023) l’acronimo più diffuso per indicare le identità non eterosessuali e non cisgender (Google trend). A questo si aggiungono LGBTQ+, maggiormente in uso in ambito statunitense, LGBTIQ, utilizzato dalla Commissione Europea nella LGBTIQ Equality Strategy 2020-2025, LGBTQI+, utilizzato dalle Nazioni Unite, e LGBTQIA+, utilizzato dal movimento insieme agli altri già citati. Da citare anche LGBTI, utilizzato in molte ricerche. 

Gli acronimi fanno riferimento alle identità Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender, Intersessuali, Queer e Asessuali. Esiste anche la variante  LGBTQQIA+, con una doppia Q che indica le persone Questioning.

Attualmente (2023), gli acronimi più ricercati a livello globale sono (senza considerare l’eventuale “+”) LGBT, LGBTQ e LGBTQIA. Seguono LGBTI, LGBTQI e LGBTIQ.

In generale è bene ricordare che si tratta di uno strumento variabile e in evoluzione per indicare tutte le identità che si pongono al di fuori dello schema eterosessuale e cisgender.

Le varianti sono molte, anche a seconda dei Paesi in cui viene usato.
La Spagna, e tutti i Paesi di lingua ispanica, usano LGTB anteponendo la T delle persone Trans (identità di genere) a quelle Bisessuali (uno degli orientamenti sessuali).
Una vecchia versione dell’acronimo, superata almeno dal 2008, era GLBT, che anteponeva gli uomini Gay alle donne Lesbiche.

Lacronimo prende forma negli anni ’70 nella forma LGB con le sole lettere degli orientamenti sessuali.

Le altre lettere dellacronimo sono:
la T di  Transgender, che indica tutte quelle persone la cui identità di genere non coincide con il sesso (il genere) attribuito alla nascita;

la lettera I delle persone Intersessuali,  che presentano dalla nascita caratteristiche anatomiche di entrambi i sessi biologici;

La lettera  Q di  Queer una parola offensivo per omosessuale (lett. strano, bizzarro) che è stata recuperata dalla comunità LGBTIQ+ come termine positivo di rivendicazione identitaria.

Il termine Queer non si riferisce, come le altre lettere dellacronimo, agli orientamenti sessuali o alle identità di genere. Si riferisce piuttosto a quelle persone e ai quei gruppi di militanza che si rifanno a una corrente di pensiero socio culturale e filosofica secondo la quale la sessualità e le relazioni affettive sono fluide e mobili e non possono essere contenute nelle contrapposizioni binarie eterosessuale/omosessuale e uomo/donna.

In altre versioni dellacronimo è presente anche la lettera A che si riferisce alle persone Asessuali e Aromantiche, che intessono cioè una relazione amorosa senza provare attrazione sessuale e/o romantica. Lassenza di rapporti sessuali o romantici non è il risultato di una scelta, come per il celibato e il nubilato, è una assenza del desiderio spontanea e non patologica.

In passato, per alcune associazioni e gruppi di militanza la A si riferiva  invece a  (straight) Allied, letteralmente persone etero alleate, cioè le persone etero solidali con la comunità LGBTIA.

L’uso dell’acronimo può variare in base all’utilizzo e ai contesti. Ad esempio i dati europei della FRA (European Union Agency for Fundamental Rights), hanno come target specifico le persone LGBTI.

LGBTQI+ è invece lacronimo usato tanto dalAlto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), quanto dallONU stessa.

 

Esiste poi anche un’altra tipologia di acronimo, cioè SOGIESC (vedi la voce relativa). 

CONDIVIDI DOVE VUOI