2 Gennaio 2024
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CARRIERA ALIAS, AICS LANCIA IL NOME D’ELEZIONE, PASSO AVANTI PER IL DIRITTO ALLO SPORT
Gaynet
AICS, ente di promozione sportiva nazionale con oltre 1 milione di persone iscritte, lancia la sua “carriera alias” nello sport
“Commentiamo con grande soddisfazione la notizia del tesseramento alias lanciato da AICS, Associazione Italiana Cultura Sport”, che segue le direttive del Comitato Olimpico internazionale e dell’OMS in tema di incongruenza di genere”. Così Rosario Coco, Presidente di Gaynet, in una nota.
Sulla scia di importanti progetti europei realizzati e delle oltre 300 scuole che oggi regolamentano la “carriera alias”, AICS, ente di promozione sportiva che associa più di un milione di persone, consentirà di scegliere l’opzione alias e di utilizzare nella tessera e nella vita associativa il nome di elezione, con la possibilità di svolgere attività sportive, al momento non competitive, nel genere corrispondente al nome. Per le competizioni, fanno sapere da AICS, è allo studio un programma di sperimentazione, in attesa dei primi tesserati e tesserate alias. A questo link la policy pubblicata dall’ente.
La carriera alias e i dati dal mondo dello sport
“Secondo la ricerca Outsport – prosegue Coco – che ho coordinato per conto della stessa AICS e che è stata pubblicata dall’Università dello Sport di Colonia nel 2019, la violenza fisica e verbale nei confronti delle persone transgender nello sport (oltre 40%) è tre volte superiore a quella verso le persone lesbiche, bisessuali, omosessuali (16%).
Esiste pertanto un problema di accesso all’attività fisica, ovvero di salute e benessere psicofisico, per tutta la popolazione transgender e non binaria, che stando all’ultimo sondaggio IPSOS si aggira intorno al 4% in Italia.
L’accesso all’attività fisica come diritto umano
Al contrario della narrazione mainstream, focalizzata sullo sport d’élite e sui casi delle atlete trans più conosciute, il problema reale è che le persone trans e non binarie sono quasi del tutto escluse dal mondo dello sport e spesso, da adolescenti, dalla semplice attività fisica, con conseguenze per la salute, la socializzazione, la possibilità di sviluppare relazioni. Scelte come quella di AICS, unico ente in tutto il mondo sportivo italiano dopo UISP a compiere questo passo, esaltano il valore dello sport come diritto umano e ci permettono di aprire un nuovo capitolo di consapevolezza in un mondo complesso come quello sportivo”
Anche il più importante evento mondiale inclusivo di Rugby, la Bingham Cup, che si svolgerà a Roma dal 24 al 26 maggio 2024, aveva annunciato a settembre la piena accoglienza delle persone transgender nei generi di competizione maschile e femminile.