La salute delle persone trans e gender diverse

Altro passo in avanti da parte delle società scientifiche nell’alveo della nuova classificazione OMS, che nel 2019 ha posto l’incongruenza di genere al di fuori delle patologie mentali.

La World Association for Sexual Health (WAS) e la European Federation for Sexology (EFS) sull’Assistenza Sanitaria per Persone ha recentemente pubblicato un comunicato congiunto che esorta i ministeri della salute e le organizzazioni professionali a garantire i diritti delle persone trans e gender diverse e a facilitare l’accesso ai servizi sanitari.

(Con l’acronimo TGD – Transgender e Gender-Diverse – la letteratura scientifica include tutte le sfumatura della varianza di genere, incluse le persone non binarie)

WAS e EFS, inoltre, condannano inoltre le terapie di conversione considerandole una violazione dei diritti umani e dell’etica medica e invitano tutte le parti interessate a eliminarle.

Leggi anche le FAQ – Perché alcune persone trans assumono farmaci se non hanno alcuna patologia? 

A seguire il comunicato integrale tradotto.

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LA WORLD ASSOCIATION FOR SEXUAL HEALTH (WAS) E LA EUROPEAN FEDERATION FOR SEXOLOGY (EFS):

ESORTANO

i soggetti nazionali interessati, inclusi i ministeri della salute e le organizzazioni professionali competenti, a prendere provvedimenti immediati per promuovere i Diritti Umani e Sessuali delle persone transgender e gender-diverse (TGD) e favorire l’accesso all’assistenza sanitaria e ai servizi.

RICONOSCONO

che l’assistenza sanitaria è offerta a persone transgender e gender-diverse in molte parti del mondo. La fornitura di assistenza sanitaria per persone transgender è progredita costantemente per molti decenni. Nel 2019 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha adottato l’undicesima edizione della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11). Le classificazioni del transessualismo e del disturbo dell’identità di genere sono state rimosse dal capitolo sui disturbi mentali. Una nuova classificazione dell’incongruenza di genere (infanzia, adolescenza e adulti) è stata introdotta in un nuovo capitolo sulle “condizioni relative alla salute sessuale” (Cap. 17). Questa decisione dell’ICD-11 si basa su prove scientifiche approfondite e standard sui Diritti Umani.

OSSERVANO

che ci troviamo attualmente in un contesto politico in cui l’attivismo anti-gender e anti-trans sta mettendo a repentaglio l’effettiva attuazione delle raccomandazioni dell’ICD-11 in relazione all’assistenza sanitaria per persone transgender e gender-diverse. In senso più ampio, l’attivismo anti-trans contribuisce ad aumentare lo stigma, la discriminazione e la violenza contro persone transgender e gender-diverse, il che può aumentare la vergogna, l’ideazione suicidaria e il deterioramento della salute mentale in questa popolazione. Sullo sfondo di questo attivismo anti-trans in corso, osserviamo un aumento delle restrizioni all’assistenza sanitaria per individui, in particolare adolescenti e giovani adulti che vivono l’incongruenza di genere. Questo rappresenta un grave passo indietro dopo molti decenni di progressi supportati dalla scienza a beneficio delle persone transgender e gender-diverse.

CONDANNANO

i numerosi tentativi nel corso degli anni di “trattare” le persone transgender e reindirizzare la loro identità di genere che non è congruente con il sesso assegnato alla nascita attraverso la terapia di conversione. Questo è stato il caso di molti bambini, adolescenti e adulti. La terapia di conversione è stata identificata come una violazione dei diritti umani e dell’etica medica.

INVITANO

tutti i soggetti interessati a livello nazionale, regionale e internazionale, inclusi i ministeri della salute e le associazioni professionali competenti, a

(1) aderire alle raccomandazioni basate su prove scientifiche che sono alla base dell’ICD-11 e dell’SOC 8 (WPATH),

(2) garantire la disponibilità, l’accessibilità e l’affidabilità dell’assistenza sanitaria per persone transgender per tutti coloro che la cercano e

(3) prendere tutte le misure necessarie per eliminare la terapia di conversione per persone transgender e gender-diverse, in particolare per soggetti in età infantile e adolescenti.

DICHIARANO

che, secondo la Dichiarazione sui Diritti Sessuali della WAS riportata nell’Articolo 8: “Tutti hanno il diritto di godere dei benefici del progresso scientifico e delle sue applicazioni in relazione alla sessualità e alla salute sessuale.” Pertanto, le persone transgender e gender-diverse hanno il diritto di accedere alle cure e ai trattamenti basati sulle migliori evidenze disponibili di cui hanno bisogno.

AFFERMANO

che la Giustizia Sessuale è essenziale per raggiungere l’uguaglianza e l’inclusività nella Salute e nei Diritti Sessuali. Essa comporta la sfida alle norme sociali, alle dinamiche di potere e alle istituzioni che perpetuano la discriminazione e la violenza contro persone transgender e gender-diverse. L’applicazione dei Diritti Sessuali è una misura di Giustizia Sessuale.ù

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Informazioni su WAS e EFS

La WAS rappresenta migliaia di individui nel campo della Salute Sessuale come confederazione internazionale con organizzazioni membri in tutto il mondo. La WAS promuove e sostiene la Salute, i Diritti, la Giustizia e il Piacere Sessuale lungo tutto l’arco della vita avanzando la ricerca sulla sessualità, l’educazione sessuale completa e l’assistenza clinica e i servizi per tutti.

La EFS, una federazione regionale all’interno della confederazione WAS, riconosce la sessualità come centrale nella vita umana, nella salute, nel benessere e nei Diritti Umani. Essa serve come voce e rete principale per le figure professioniali che lavorano in ambito sessuologico in tutta Europa.

Questa dichiarazione congiunta è in linea con le raccomandazioni basate su prove del WPATH SOC-8, che sono sostenute da EPATH (Europa), AusPATH (Australia), PATHA (Nuova Zelanda) e numerose altre organizzazioni rispettate in tutto il mondo.