7 Ottobre 2025

Tempo di lettura: 4min

Persone intersex, storica raccomandazione del Consiglio d’Europa

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Un momento storico per i diritti umani delle persone intersex in Europa

(Riportato da ILGA Europe) In data 7 ottobre 2025, il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha adottato all’unanimità la Raccomandazione per uguali diritti delle persone intersex (CM/Rec(2025)7). La Raccomandazione è stata ufficialmente approvata dai rappresentanti ministeriali di tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa.

Organisation Intersex International Europe (OII Europe) e ILGA-Europe accolgono con grande favore questa Raccomandazione, che stabilisce un nuovo standard di riferimento in Europa. Essa affronta un’ampia gamma di temi legati all’avanzamento e alla tutela dei diritti intersex. Tra questi: il divieto di interventi e trattamenti non consensuali, l’accesso alla giustizia, i meccanismi di riparazione e monitoraggio, la lotta contro i crimini d’odio e i discorsi d’odio, e la proibizione della discriminazione nei settori dell’istruzione, dell’occupazione e dello sport.
La Raccomandazione include inoltre disposizioni sull’accesso all’assistenza sanitaria e sociale, sul diritto alla vita familiare e privata, sul diritto di asilo e sulla raccolta dei dati.

Il testo fornisce agli Stati membri indicazioni approfondite su come colmare le persistenti lacune giuridiche, in particolare quelle relative al divieto delle mutilazioni genitali intersex (IGM), nonché sul riconoscimento delle caratteristiche sessuali come categoria protetta contro la discriminazione. La Raccomandazione apre così la strada alla creazione di tutele chiare e standardizzate dei diritti umani delle persone con variazioni delle caratteristiche sessuali in tutta la regione del Consiglio d’Europa.

I dati FRA

Nel mese di settembre 2025  l’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA) ha inoltre pubblicato i primi dati specifici sulla situazione delle persone intersex in Europa. Questo rapportoBeing in intersex in the EU evidenzia le discriminazioni, le molestie, le violenze e gli interventi medici non consensuali subiti dalle persone intersex in 30 Paesi europei, sulla base delle risposte di quasi 2.000 partecipanti all’Indagine LGBTIQ III dell’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA), condotta nel 2023.

Pur non essendo giuridicamente vincolante, la Raccomandazione rappresenta uno strumento prezioso per guidare gli Stati membri nel promuovere l’uguaglianza e i diritti delle persone intersex a livello nazionale, offrendo raccomandazioni complete. La sua attuazione sarà monitorata sistematicamente dal Comitato dei Ministri, il che significa che gli Stati dovranno dimostrare i progressi compiuti per allineare la legislazione nazionale alle misure previste.

Dichiarazioni

Dan Christian Ghattas, Direttore Esecutivo di OII Europe, ha dichiarato:

“Come primo strumento internazionale completo in materia di diritti umani dedicato alla protezione delle persone con variazioni delle caratteristiche sessuali, questa Raccomandazione segna una tappa storica e tanto necessaria. Evidenzia con forza le gravi lacune nelle tutele di cui le persone intersex continuano a soffrire, offrendo agli Stati indicazioni chiare su come affrontarle. Esortiamo gli Stati ad agire senza indugio per attuare pienamente la Raccomandazione e garantire i diritti umani di tutte le persone intersex.”

Magda Rakita, co-presidente del Consiglio Direttivo di OII Europe, ha aggiunto:

“Siamo entusiasti che questa attesa Raccomandazione sia stata finalmente adottata. L’importanza di un insieme così completo di misure non può essere sopravvalutata, poiché invia un messaggio di speranza alle persone intersex di tutta Europa: gli Stati membri devono e vogliono impegnarsi a garantire il rispetto dei loro diritti fondamentali.”

Chaber, Direttore Esecutivo di ILGA-Europe, ha affermato:

“Questa Raccomandazione è allo stesso tempo innovativa e attesa da troppo tempo. Con la sua adozione, gli Stati membri del Consiglio d’Europa si impegnano a colmare le lacune critiche nella protezione dei diritti delle persone intersex. Lavoreremo a stretto contatto con gli Stati firmatari e con le organizzazioni LGBTI della regione per garantire che tali lacune siano effettivamente superate e che la Raccomandazione sia pienamente e concretamente attuata.”

Il Consiglio d’Europa presenterà ufficialmente la nuova Raccomandazione sui diritti uguali per le persone intersex il 27 ottobre 2025 a Strasburgo, in occasione di un evento di alto livello organizzato sotto la Presidenza maltese del Comitato dei Ministri e trasmesso in diretta online.
Il lancio inaugurerà anche la campagna #EuropeGoesPurple, un’iniziativa congiunta con OII Europe che si terrà dal 26 ottobre all’8 novembre 2025, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza pubblica, la visibilità e il sostegno politico per l’uguaglianza delle persone intersex in tutta Europa.

Consulta qui il testo completo della Raccomandazione del Consiglio d’Europa.

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